Consiglio nazionale mette a rischio la democrazia tramite la privatizzazione del franco

Svizzera – Con la sua reiezione dell'iniziativa Moneta intera Il Consiglio nazionale sancisce che il privilegio di UBS, CS e compagnia di creare denaro sia più importante che la sovranità della democrazia. In Parlamento il crollo di UBS nel 2008 e l'instabilità sistemica del sistema finanziario paiono perlopiù dimenticati.

Il Dr. oec. Reinhold Harringer, portavoce dell'iniziativa Moneta intera, spiega: "Il settore monetario compete alla Confederazione, questo è ciò che già oggi sta scritto nell'Art. 99 della Costituzione federale. Ciononostante la grande maggioranza del Consiglio nazionale si è espresso a favore di una continuazione della privatizzazione del franco svizzero elettronico da parte di banche e imprese fintech, quando già circa il 90% della massa monetaria consiste di denaro privato delle banche. La reiezione dell'iniziativa Moneta intera ignora la volontà del popolo e la Costituzione, mentre proprio in merito all'emergere di un nuovo tipo di denaro - denaro digitale (criptovalute) - vi è urgente necessità d'azione."

Tesi bizzarre divulgate in Consiglio nazionale
Nel dibattito al Consiglio nazionale sono circolate molte tesi bizzarre e affermazioni errate in merito all'iniziativa Moneta intera. Persino il Consigliere federale Ueli Maurer ha invocato il presunto tramonto della Svizzera - È stato dato ampio spazio a questioni secondarie. L'esperimento ad alto rischio avviene invece proprio oggi, con interessi negativi ed una enorme marea di denaro. Le domande fondamentali poste dall'iniziativa Moneta intera sono state considerate solo da pochi Consiglieri nazionali. Contrariamente a quanto asserito, esistono numerosi studi che provano che una conversione alla moneta intera può avvenire in maniera progressiva, senza contraccolpi e ripercussioni.

Chi deve creare i franchi svizzeri?
L'iniziativa Moneta intera chiede ai cittadini? Chi deve creare i nostri franchi svizzeri – la Banca nazionale o le banche private? Il Consiglio nazionale in maggioranza ha deciso di non voler mettere un freno alla privatizzazione del franco svizzero da parte delle banche private. Di fatto attualmente i mezzi di pagamento in franchi svizzeri consistono per il 90% di valute private delle banche commerciali (moneta scritturale).

Il denaro bancario è solo un buono
Questo denaro elettronico sui conti dei clienti in effetti rappresenta solo un buono per franchi svizzeri, una promessa di pagamento in denaro contante. Ma tale nostro denaro elettronico non è un mezzo legale di pagamento. Questo fatto e i numerosi problemi che ne derivano non sono stati menzionati nel dibattito al Consiglio nazionale. Oltre che concedere prestiti, con questo denaro creato dal nulla da loro stesse, le banche possono acquistare pure metalli preziosi, immobili, titoli di valore e azioni. La creazione propria di denaro da parte delle banche contribuisce a creare bolle finanziarie e crisi economiche come pure un indebitamento sistemico crescente e conti insicuri.

Le banche produttrici di denaro governano la Svizzera
Raffael Wüthrich, membro del gruppo della campagna dell'iniziativa Moneta intera dice: "Con questa decisione la maggioranza del Consiglio nazionale dimostra di voler perseverare la dipendenza dello Stato, della democrazia e dell'economia reale dalla creazione di denaro delle banche commerciali private. Questa decisione non è nell'interesse della popolazione." Secondo Wüthrich l'iniziativa Moneta intera è l'opportunità per la Svizzera di ridurre lo strapotere dell'economia finanziaria. Il presidente dell'iniziativa Moneta intera, Hansruedi Weber, chiarifica: „Il problema fondamentale è che la moneta scritturale creata privatamente dalle banche mina la sovranità della Svizzera, poiché senza sovranità monetaria non vi è sovranità democratica indipendente. Il controllo democratico dell'emissione di denaro significa sovranità monetaria e senza controllo democratico del denaro non esiste democrazia. Benché questo fatto dovrebbe far sobbalzare gli eletti, nel Consiglio nazionale non è stato neppure trattato."

Problematica dell'indebitamento non menzionata
Se nell'attuale sistema la massa monetaria deve crescere, uno o più soggetti economici devono essere disposti a indebitarsi e pagare interessi, poiché altrimenti non è possibile creare denaro. Con un sistema di moneta intera diverrebbe possibile incrementare la massa monetaria senza al contempo incrementare i debiti. La grande opportunità di sdebitare lo Stato e di sgravare la collettività non è quasi stata considerata dal Consiglio nazionale.


Informazioni: